martedì, aprile 29, 2008

roman pillow fight III... che la battaglia abbia inizio!

unica nota lieta di questo week-end nerissimo... in tutti i sensi... almeno domenica mi sono scaricata al suon di cuscinate a destra e a manca!!

venerdì, aprile 18, 2008

...mi chiedo che Italia pensavamo di avere davanti...

...quasi 10 punti sotto.... la sinistra arcobaleno fuori dal parlamento.... a Roma Rutelli il 50% lo vede da lontano...ancora non si è insediato il governo e già un aggressione dei fascistelli al circolo Mario Mieli... ... ed è solo la prima settimana ...

giovedì, aprile 17, 2008

...Aria pesante...

per mancanza di tempo e poca voglia di scrivere ho rimandato... ma tanto quello che dice Michele Serra sull'amaca di martedì post elettorale è esattamente quello che è passato per la mente di molti...

"Beh, si sapeva già. E da un bel pezzo. Viviamo in una provincia europea più di destra che di sinistra, più clericale che laica, più padronale che socialista, più provinciale che cosmopolita, più chiusa che aperta. Non fosse così, la nostra vita pubblica non sarebbe stata dominata per un ventennio (più il resto) dall’arcitaliano Silvio Berlusconi. E non vedrebbe un partito xenofobo tornare in trionfo al potere.
I cittadini di sinistra sono – da sempre – una minoranza di massa. Dovremmo averci fatto il callo, a questa lunga vita di minoranza, raramente interrotta da brevissime stagioni di governo (neanche dieci anni su sessanta di vita repubblicana: e il dato dice tutto). Invece ci rimaniamo male ogni volta, come se ci apparisse inaudito il fatto che no, questo Paese non ci assomiglia, se non in quella piccola e anomala Scandinavia ghibellina che è il Centritalia, quattro regioni in tutto. Bisognerebbe smetterla di offenderci, l’Italia è questa. Possiamo scegliere di viverci male, sprezzanti e amareggiati. Presuntuosi e acidi. O provare a tenere duro, sentirci cittadini, lavorare, discutere, parlare agli altri, non mollare. Chi di noi ha figli, conosce bene l’impulso di avere speranza per loro, anche quando non se ne ha più troppa per sé."

ed intanto io imparo anche il tedesco... non si sa mai...

venerdì, aprile 11, 2008

::: scuole:::



Cercando su google maps il parc André Citroën... mi cade l'occhio su un triangolo giallo in mezzo alla città.... sarà mica il cortile di una scuola?!?!?!?!...so' proprio strani 'sti parigini...

domenica, aprile 06, 2008

venerdì, aprile 04, 2008

[...] Perdiamo la pelle-anima lasciandoci troppo coinvolgere dall'io, diventando troppo esigenti, perfezioniste, o facendoci senza necessità martirizzare, o lasciandoci trascinare da un'ambizione cieca, o abbandonandoci all'insoddisfazione - per noi stesse, la famiglia, la comunità, la cultura, il mondo - senza fare o dire nulla, o pretendendo di essere una fonte inesauribile per gli altri, o non facendo tutto il possibile per aiutarci. I modi per perdere la pelle-anima sono tanti quanto le donne del mondo. [...]

DONNE CHE CORRONO COI LUPI
Clarissa Pinkola Estés