domenica, dicembre 31, 2006

dunque dunque...

Credo che tutti vi siate accorti che oggi è l'ultimo giorno dell'anno... momento di bilanci... che però non ho voglia di fare... quindi per il momento vi auguro un buon anno e non scordate le tradizioni... quindi....
-mangiate tante LENTICCHIE che portano ricchezza (alcune tradizioni dicono che per la ricchezza bisogna mangiare anche l'uva passa.. quindi magari qualche chicco di sfuggita.... senza farvi vedere dagli altri....perché... chi mangia l'uva per Capodanno conta i quattrini tutto l'anno... sagezza popolare!)
- non scordate l'abbinamento con lo ZAMPONE o con il COTECHINO... maiale...abbondanza...
abbastanza immediato...
-ci dovrebbe sempre essere il VISCHIO che manda via gli spiriti maligni.. dunque fuori dalla porta un bel mazzetto non guasta
-non vi scordate, alla mezzanotte, di lanciare i COCCI fuori dalle finestre.... manda via il male accumulato durante l'anno... io non rischierei
-e, insieme ai cocci, non possono mancare i BOTTI, che scacciano sempre i soliti spiriti maligni....e non dite di aver già messo il vischio.. uno non li fa entrare dalla porta... gli altri dalle finestre.... tutto vi devo dire!!!
- qualche FICO SECCO e DATTERO...per non farsi mancare le dolcezze...
-mi raccomando non dimenticate i PROPOSITI per l'anno nuovo, che vanno sempre fatti... anche se poi non li si mantiene mai (non mi venite a dire che ne avete mantenuto qualcuno che non ci credo!)
- ah! ...e poi ricordate che quello che farete il primo giorno dell'anno lo farete tutto l'anno...

BUON ANNO A TUTTI

Aria

giovedì, dicembre 28, 2006

mercoledì, dicembre 27, 2006

Calabria... saudita!





immaginate questo paesaggio aspro... senza i suoi mostri di cemento... ...





A parte queste solite considerazioni sulla quantità di cemento spalmato sulle montagne e sul numero sempre maggiore di castagni tagliati... volete veramente il resoconoto di questa quattro giorni calabra?...
ok... la discesa... in intercity plus.. (plus solo nella prenotazione obbligatoria!)... io e mia sorella abbiamo avuto la fortuna di trovare un posticino a sedere nel corridoio... c'è chi se l'è fatta tutta in piedi... la compagnia è stata varia, come in tutti i viaggi al sud... incrocio immancabile (come ben sa Alice) di un ragazzo dell'università... famigliola di migranti composta da padre, madre, tre ragazzini e 20 (dico 20) tra valige, valigette e valigiucole!...altri migranti che rientrano solitari a casa per natale...tanti fuorisede che riscendono carichi di pacchettini... scene tante volte viste ed immaginate..
Arrivo alla stazione di "lamezia terme centrale"... ... incrocio di genitori... ... arrivo a Serrastretta... ... ah già!..mi ero scordata che la sera del 23 c'era la mega cena con tutti i parenti per festeggiare i miei 23 anni e i 90 della mia zia... non ero pronta psicologiacamente...ma non credo che sarò mai pronta per questo...
Cena con miliardi di portate.. troppo anche per i miei "cugini-divoratori di pranzi" con finale di pandoro farcito da panna e cioccolato a strati... e brindisi alle festeggiate... ... ... ok! il mio imbarazzo è arrivato alle stelle...spero solo che il filmato che ha fatto Antonio non esca dalla cerchia dei parenti più stretti... che saranno solo una trentina (?)...
I giorni successivi sono passati come molte volte a serrastretta...mille ore di sonno... preparazione di pranzi... ... tante ore di lettura... ... qualche passeggiata in paese (con annessa scansione visiva al suon di "tu da chi stai?? o.. di chi sei parente???"... preparazione di cene... ... parentato in visita..questa volta neanche troppo...
Serrastretta è sempre uguale e sempre diversa... le persone sono sempre quelle, ma il numero della case aumenta... mah!... i misteri della matematica calabra..

mercoledì, dicembre 20, 2006

ehmmm...

dallo stato degli occhiali dopo la giornata/serata a fare un plastico al 20 potete immaginare come ero ridotta io... e, degna conclusione, non ho fatto neanche revisione...grrrrr

venerdì, dicembre 15, 2006

...alba...

Ah!...questa era per voi.... l'alba di questa mattina era proprio bella...
....Aria....
QUALCUNO VUOLE AGGIUNGERE IL CARICO DA 100??????

mercoledì, dicembre 13, 2006

bon bah...

Perido strano... vecchi esami... nuove conoscenze... vecchi difetti... nuove strade... vecchie incertezze... sorprese, magoni, e senso di soffocamento.... blerk... ma che periodo!
Io ed il non saper dove sbattere la testa... sempre io... magone perenne magone... ma esisteranno mai queste "farfalle nello stomaco"???
???Aria???

lunedì, dicembre 11, 2006

Eugenio Scalfari...

Chi non ama i diversi non è cristiano

Il fatto nuovo e rilevante di questi giorni è l'accordo tra il governo e la sua maggioranza, per una volta unanime, sul tema delle coppie di fatto. Dopo molti mesi durante i quali i problemi dell'economia e della fiscalità hanno interamente occupato la scena suscitando non piccola confusione ed eccitando egoismi corporativi che hanno messo a rischio ogni sentimento di solidarietà sociale e ogni visione di interesse generale, finalmente si sono cominciate ad affrontare questioni eticamente sensibili.

Sarò magari un laicista vituperando, di quelli contro i quali il Papa non cessa di lanciare ogni giorno il suo monotono anatema, ma a me pare che quell'accordo sulle coppie di fatto rappresenti una svolta positiva della quale si sentiva urgente bisogno. Tanto più positiva in quanto è stata voluta e sottoscritta anche da cattolici militanti di sicuri sentimenti democratici, che professano allo stesso tempo rispettosa attenzione ai valori della loro religione e a quelli altrettanto onorandi della Costituzione repubblicana, alla dignità della famiglia e ai diritti indiscutibili degli individui, al magistero della Chiesa e all'autonoma sovranità dello Stato.

L'accordo sulle coppie di fatto ha suscitato consensi e dissensi di vario tipo e colore. C'è chi l'ha giudicato un pericoloso arretramento dal punto di vista laico, chi una forzatura irritante e controproducente rispetto alla lenta evoluzione del costume e chi vi ha visto addirittura la mano del diavolo col suo puzzo di zolfo e le impronte del suo piede caprino.

Tralascio per il momento quest'ultimo tipo di reazione sul quale bisognerà tuttavia tornare perché coinvolge anche forze politiche di notevole rilievo. Prima conviene infatti esaminare il contenuto e il senso politico di quest'accordo e dell'ordine del giorno che lo contiene, votato all'unanimità dal gruppo senatoriale del centrosinistra e accolto all'unanimità dal governo nel quale siedono i rappresentanti di tutta l'Unione.
***
L'accordo prevede che entro il 31 gennaio sia presentato un disegno di legge sulle coppie di fatto nel quale vengano riconosciuti i diritti degli individui che abbiano deciso di vivere insieme stabilmente ma al di fuori del vincolo matrimoniale. Questi diritti riguardano aspetti rilevanti della convivenza, dall'assistenza reciproca tra i conviventi alle decisioni da prendere in casi di malattie di uno di essi, alla successione ereditaria, alla reversibilità della pensione, al pagamento degli alimenti in caso di separazione, all'uso comune dell'abitazione, ai diritti e doveri verso i figli e la loro educazione. Insomma tutti gli aspetti che configurano i rapporti interpersonali di una convivenza duratura, quale che sia l'età la razza la religione e il sesso dei due conviventi.

Questi i principi e i temi sui quali dovrà applicarsi la normativa della legge; il termine tassativamente indicato è, come s'è detto, quello del 31 gennaio 2007; il ministro incaricato di redigere il testo è la Pollastrini di concerto con la Bindi, ministro della Famiglia. Il Consiglio dei ministri, entro quella data, dovrà discutere e approvare il testo trasmettendolo poi al Parlamento per la sua trasformazione in legge dello Stato. I gruppi parlamentari dell'Unione sono tenuti a votare quel testo sulle cui finalità hanno già dato unanime e favorevole parere.

A me pare, da vecchio e vituperato laicista, che si tratti di un ottimo accordo né mi sembra possa essere criticato lo stralcio d'un articolo della Finanziaria sulla fiscalità successoria che il governo ha ritirato per reinserirlo più coerentemente nel disegno di legge in questione.

Capisco che i laicisti "arrabbiati" temano che il disegno di legge sia stravolto nel suo iter parlamentare sicché le componenti cattoliche del centrosinistra abbiano sottoscritto l'accordo incrociando nascostamente le dita per tradire poi la parola data nel momento conclusivo. Li capisco perché i laici di analoghe delusioni ne hanno sofferte non poche. Penso però che in questo caso il gioco valga la candela. Per due motivi importanti: è stato deciso di presentare una legge sulle coppie di fatto e non di considerarle vincolate soltanto da un semplice contratto privato; si è deciso altresì all'unanimità che la legge e le sue norme regolino tutti i tipi di convivenza indipendentemente dal sesso dei conviventi, riguardino cioè eterosessuali e omosessuali. L'unanimità raggiunta su questi due punti è essenziale. È chiaro che se qualcuna delle forze politiche si ritirasse dall'accordo già sottoscritto - obbedendo agli anatemi lanciati anche ieri dall'Osservatore Romano - ciò segnerebbe la fine dell'Unione e del governo che ne è l'espressione.

* * *
Perché la Chiesa cattolica dovrebbe opporsi ad una legge ispirata a questi principi? Perché non dovrebbe considerarla anzi come parte integrante e conforme al messaggio che emana dalla predicazione evangelica? Non è la tutela dei diritti individuali uno dei cardini di quel messaggio? Non è il rispetto della persona e la sua dignità? Non è l'includere una finalità dell'amore del prossimo e l'escludere un vero e proprio peccato di egoismo e di superbia? Non fu Gesù di Nazareth a salvare la peccatrice, a riscattare gli schiavi, ad amare i diversi e i deboli? Non è l'amore del prossimo ad aver reso grande il Cristianesimo e affidabili i veri cristiani anche da parte di chi non ne condivide la fede?
Ho letto ieri sulle pagine di Repubblica l'intervista di Ferzan Ozpetek, il regista di Fate ignoranti che pone, appunto, queste domande. Le condivido in pieno e penso che dovrebbero condividerle tutti i cristiani e tutti i cattolici. In particolare - e non si dica che è un paradosso - la gerarchia, i vescovi successori degli apostoli, il Papa vicario di Cristo. Dov'è l'amore? Dov'è l'inclusione? Dov'è la pietà?

I sacerdoti con cura di anime dovrebbero far sentire la loro voce su temi così coinvolgenti che arrivano nell'intimo della carne e dell'anima. Il laicato cattolico dovrebbe parlare e agire nella propria autonomia per il bene della Chiesa. Dov'è il coraggio cristiano per la difesa del prossimo?

S'invoca la famiglia, ma una legge equa sulla convivenza non mette a repentaglio alcuna famiglia. Io non credo che le famiglie in quanto tali si sentano in pericolo per la convivenza in quanto tale. Non credo che esista un problema di supremazia sociale tra famiglia e convivenza, tanto più di fronte ad una legge che non pretende di parificare quei due istituti. Non credo che i figli nati o comunque esistenti all'interno d'una convivenza debbano suscitare affetti e diritti minori dei figli nati all'interno d'una famiglia. E perciò pur non essendo cristiano ma apprezzando, rispettando e ammirando il messaggio evangelico, resto stupefatto e dolorosamente colpito dall'egoismo e dalla superbia e dalla sfrontata certezza con cui la gerarchia e coloro che ne seguono le prescrizioni si schierano in battaglia contro il riconoscimento d'un fatto che esiste, è un prodotto d'amore e che è ispirazione del diavolo voler cancellare, disconoscere, discriminare, punire.

* * *
Benedetto XVI parlando ieri ai giuristi cattolici ha pronunciato parole e concetti in gran parte già noti, sui quali ormai ritorna con insistenza.

Ha detto che la religione non può più esser considerata un fatto privato ma ha diritto di esprimersi nello spazio pubblico. Nessun laico dotato di ragione ragionante contesta questa affermazione cui anche di recente il presidente della Repubblica italiana, dichiaratamente non credente, ha dato il suo autorevole avallo.
Ha detto che la religione in quanto Chiesa organizzata e corpo visibile, ha il diritto di propagandare la (sua) verità in tutti i domini dell'etica ed anche della politica laddove essa incrocia temi eticamente sensibili. Nessuno contesta questa sua affermazione. Noi, laicisti vituperati, non solo non impediamo (non lo potremmo e non lo vogliamo) ma anzi desideriamo che la Chiesa parli e i cattolici si esprimano. Ci stupiamo anzi del loro silenzio ostile e del silenzio altrettanto ostile della gerarchia e del clero che cura (dovrebbe curare) le anime per il silenzio e l'ostilità contro i conviventi. Contro i diversi. Non sono anch'essi da considerare figli dell'unico Dio? C'è un'inquietante e ottusa mancanza di amore in questa brutale crociata indetta dalla gerarchia, che mette in dubbio l'autenticità del messaggio cristiano e rischia di trasformarlo in un fondamentalismo della peggiore specie.
Di questo noi non credenti ci rammarichiamo; in questo, lo ripeto, vediamo un peccato mortale di superbia e di orgoglio, una lacuna d'amore, una ferita profonda di quel messaggio che Gesù lasciò come retaggio ai suoi discepoli.

Mi stupisce che questo messaggio così platealmente tradito venga fatto proprio da cattolici che dicono d'esser pervasi dalla fede ancorché l'abbiano a loro volta tradita nei comportamenti della loro vita privata. L'hanno tradita in nome dell'amore e non saremo certo noi laici a censurarli. Tutt'altro. Ma non comprendiamo perché l'amore che li ha ispirati sia da essi stessi negato a tutti gli altri simili a loro. Questo sì, resta incomprensibile a meno di non pensare che la convenienza politica li accechi e getti polvere nei loro occhi.

Così ho ascoltato con stupore l'anatema di Pier Ferdinando Casini contro ogni legge che si occupi delle coppie di fatto e in particolare contro le coppie di fatto omosessuali. Quasi che l'omosessuale sia un reietto, un individuo residuale, una fonte di male per definizione, un aborto biologico da isolare. E tutt'al più da curare e redimere biologicamente.

È questo il preteso leader dei moderati e anzi dei liberali moderati? Se non mi trattenesse la tolleranza che è propria molto più dei laici che non dei cattolici ossessionati, pensando a personaggi che fanno della lotta alla convivenza uno slogan per una vergognosa crociata reazionaria direi "libera nos a diabolo". Non è con questo tipo di fedeli che la religione entrerà in contatto con la modernità e arginerà la secolarizzazione. Non è odiando l'amore diverso che si possa diffondere amore, perché l'amore non sopporta aggettivi come non li sopporta la libertà. L'amore è uno, è un sentimento ineffabile, nasce come e dove nasce e va sempre rispettato. Così come la persona. Avete combattuto per secoli, voi cattolici, contro lo schematismo dei manichei. State dunque attenti a non resuscitarlo nella vostra stessa anima, della quale forse dovreste avere maggior cura.
Post scriptum

Il ministro Livia Turco visiterà nei prossimi giorni Welby che invoca la morte dalla gabbia di dolore in cui da anni è rinchiuso. L'iniziativa del ministro è apprezzabile.

La Turco ha chiesto all'Istituto di Sanità di sapere se la situazione di Welby rientra nella fattispecie dell'accanimento terapeutico o in quella dell'eutanasia. Conoscere prima di decidere. Anche questo è apprezzabile. Ma il ministro Livia Turco ha detto che quando il responso del Consiglio superiore di sanità sarà dato e risultasse conforme ai desideri del paziente Welby, vedrà se sia il caso di proporre al Parlamento una legge in proposito.

Questo, onorevole ministro, non è affatto apprezzabile. È un atteggiamento da Ponzio Pilato. È furbesco, è ipocrita. Non è degno della sua integrità e onestà morale. È un tradimento della politica nel senso alto del termine. Se questo è il suo pensiero si risparmi quella visita al letto di un ammalato ingabbiato e torturato. Sarebbe solo un'esibizione umiliante per lei e una nuova pena per la vittima.

(10 dicembre 2006)


Non sono d'accordo con tutto quello che dice Scalfari...soprattutto sul non intendere la religione legata alla sola sfera privata...ma so di essere in Italia...e poi comunque è un ottimo spunto per la riflessione...
buona giornata
Arianna

giovedì, novembre 30, 2006

mumble...mumble...

Già i miei rientri casalinghi dopo ora passate a studiare scienza delle costruzioni sono faticosi... se, in più, tornando a piedi, ti accorgi che a San giovanni stanno montando il palco per la manifestazione del nano pelato e dei nanetti, potrebbe saltarti qualche nervo............
Ma se poi (ciliegina sulla torta) apri la repubblica on line e trovi schiaffato in prima pagina che forza italia ha preparato un kit per la giornata di sabato composto niente-popò-di-meno-che da: mutande con scritto "ho pagato le tasse di prodi" (sottiiiile ironia...) e tazze con sopra "i ricchi non piangono, ma io si"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!........ diciamo che un "mavaffa......" potrebbe anche scappare!!!!
Che poi... ma che razza di kit per manifestazione è!!!! non dovrò mica aspettarmi di rientrare a casa dall'esonero di scienza (sabato mattina..sfiga!) con quattro gatti in mutande e per giunta con una tazza in mano!!!!... per fortuna ci sono anche le magliette con, in primo piano, Silvio "capello fluente" con scritto "il leone della libertà"!............arghhhhh...... citando Valentina (che cita Vasco)...."mi viene il vomito!"

... mumble....mumble.... ed ancora mumble..... stavo pensando..... maaaaaaa.. se Roma riuscisse a regalarci uno di qui temporali come si deve, con tuoni, fulmini e tutto il resto.... mi riferisco a strade allagate, traffico in tilt e raccordo bloccato (avete presente , no?)..... a qualuno di voi dispiacerebbe???????????????????????????????????????????????

mumble-Aria-mumble

sabato, novembre 25, 2006

Per favore non ditelo ad Alice...















Che disastro!!!... questo è quel che resta della violetta che mi aveva regalato quando è venuta a Roma... sigh... sono dieci giorni buoni che è in questo stato catatonico e quindi fatevi un rapido calcolo... è sopravvissuta nella mia stanza per sole due settimane...
Vi dico che io non ho potuto fare nulla... ce l'ho messa tutta... ma niente la piantina aveva già da tempo deciso di tentare il suicidio sul mio tavolo... la lascio li ancora qualche giorno... non si sa mai..magari un miracolo....... voi dite che non si riprende?!?!?!?!?!?!?!?!
Aria

martedì, novembre 21, 2006

la biblioteca di ingegneria

Per mancanza di spazi in facoltà... mi sono rifugiata nella biblioteca di ingegneria... la famosa "Boaga", regno di creature strane, ma mai in via d'estinzione (anzi con le triennali...sono addirittura aumentate!)... Si studia fantasticamente... anche se c'è un po' di via vai..ma sempre meno che ad architettura quindi praticamente non lo noto...... L'unica nota negativa che ti può capitare quando tu, studentella di architettura, studi scienza delle costruzioni in una facoltàdi ingegneria???? Che ti si sieda accanto un ragazzo che deve preparare il suo esame di scienza delle costruzioni e deve fare esercizi come te!!!!!!!.... perché sbirciando ti accorgi che la sua struttura ha una decina di aste in più della tua....GULP!... i carichi non sono semplici, carini e lineari come i tuoi, ma delle bestie che non riesci neanche ad immaginare che cosa possa essere nella realtà....GRRRRR.... e in più procede ad una velocità che neancheTimoshenko in persona.... insomma... ho rosicato!
Aria

domenica, novembre 19, 2006

La bandabardò...bardò...




Rientrare al villaggio dopo quasi due anni..................... fa sempre lo stesso effetto! L'unica cosa che è cambiata rispetto alla mia ultima volta è la posizione del tendone........
Stessa fanga di sempre... stesso kebab dall'aspetto quantomai sospetto... stessa condensa sul tendone che a fine concerto inizia a gocciolare (che schifooooooooo...)
La folla però mi sembra più variopinta di come la ricordassi.... gente di tutte le età... anche liceali e per un momento ho la sensazione di alzare la media dell'età...ma mi accorgo che i trentenni sono solo arrivati in anticipo e già sono pronti sotto al palco (...non ne abbiano a male i trentenni...ma ieri è andata così!!).... una ragazza riesce a dire, parlando al cellulare: "mi trovo nella toilette del centro sociale"....... io penso, e poi max mi conferma di aver pensato la stessa cosa: "aò! ma non te sei accorta che stai ner cesso (in tutti i sensi...) der villaggio?!?!?!?!?!"... tutti avrete presente che gioiellino che sono!!!!!

Beh, dopo questa chicca, e dopo aver preso il kebab... inizia il concerto........

"Sarà come stare a letto mentre fuori è freddo e piove
Come togliersi le scarpe
dopo un giorno di gran sole
Come correre nudo
fin dove non c'è più città o cantare speranza
ad una stella che cadrà......
... succederà....."

"...Solo 20 bottiglie di vino
Chi dice di più, chi dice di meno
Chi vuole la calma serena e orgogliosa
Di chi crede, di chi osa
Alzate le mani, alzate le mani!..."

"...La quarta era regina del prét-à-porter
Femmina lasciva tradì la sua natura
Si mise a fare il maschio
E pagò la sua impostura..."

...non può mai mancare...

"...Attenziò
Concentraziò
Ritmo e
Vitalità
Devo dare di gas
voglio energia
metto carbone e follia
se mi rilasso, collasso
mi manca l'aria e l'allegria perciò..."

mi-ti-ci...ci voleva proprio una serata "zompi e balli"!!!... a parte qualche ragazza invasata che ci ha tirato calci e gomitate a profusione...per poi simil-provarci con Massimo in uno spalla a spalla che ad un concerto diventa un sudore-sudore... sono bei momenti!!!!

Beh venerdì prossimo ci sono i radici nel cemento.... chi viene con noi????
Aria

lunedì, novembre 06, 2006

Ti leggo nel pensiero...

Mi è capitato di riascoltare delle canzoni di De Gregori... non ricordavo che facessero venire le farfalle allo stomaco... beh..comunque... ho scoperto una sua altra magnifica canzone... non so in che album si trovi... neanche se sia recente oppure no... ve la consiglio... intanto ecco il testo... enjoy!
Aria

Ti Leggo Nel Pensiero

Faccio a pugni con te, poi ti vengo a cercare...benedico e ringrazio ...e maledico il mondo com'è...e mi domando perché... ...ti dovrei chiamare...tutte le volte che passi e ti fermi lontano... lontano da me.

Sarà come sarà, se sarà vero... sarà come sarà, sarà che mi dirai vai avanti e poi che mi nasconderai la fine del sentiero, però...ti leggo nel pensiero...

Le mie chiavi di casa puoi tenertele tu, per trovarmi una stanza ed un letto in affitto...non mi servono più, sarà che mi vedrai nascondermi... durante il temporale, e rialzare la testa e bestemmiare, quando torna il sole...

Sarà come sarà, se sarà vero... sarà come sarà...... sarà che inciamperò da qualche parte e poi ripartirò da zero......però... ...ti leggo nel pensiero...

...E chiedimi perdono per come sono...perché è così che mi hai voluto tu! Prendimi per il collo, prendimi per mano......che non mi trovo più.

Torno a casa la notte, ...e non mi lasciano entrare... E nemmeno ci provo a chiamarti per nome, e nemmeno ci provo a bussare... Ma tu davvero sai prendere il miele ... e trasformarlo in pane...... davvero sai pescare un uomo ...caduto nel mare...

Sarà come sarà, ... se sarà vero... Sarà come sarà, e mi vedrai ... davvero... Poco prima dell'alba, ...quando il buio è più nero... ...però...

Ti leggo nel pensiero...Ti leggo nel pensiero...Ti leggo nel pensiero...

giovedì, novembre 02, 2006

un Alice a passeggio per Roma...


Toh... guarda guarda chi fa piazza pulita di un piatto di bucatini all'amatriciana in trattoria nel cuore di Garbatella!?!?!?!?!?! Trasferta romana per la nostra milanese preferita... con piccola rimpatriata di erasmini parigini..anche se qulacuno mancava all'appello... poco male... saremo costretti ad organizzare un nuovo raduno per riuscire ad incrociarci tutti!
adeu
Aria

mercoledì, novembre 01, 2006

Alla scoperta di Roma mia...


Beh... che Roma ci nascondesse ancora tante meraviglie era scontato... ma mai avrei pensato di capitare casualmente in un palazzo di tale stranezza a due passi da fontana di Trevi... dietro il Quirino...
Il palazzo, di cui ancora non ho scoperto il nome, è completamente affrescato...anche le insegne dei negozi!!! Magnifico!
Aria

domenica, ottobre 15, 2006

Ma basta co' sti blog

"Ma basta co' sti blog!" è il pensiero che è balzato fuori immediatamente da una parte della mente... quando, l'altra parte della mente, ha proposto un blog tutto mio (..ma non solo mio, come dice il titolo...hehehe...); alla fine ho fatto pace con il cervello e mi sono convinta a farlo per la sola ragione che tante volte mi è venuta voglia di scrivere come facevo a Paris e non avevo spazio virtuale da occupare...
Come molti sapranno esiste il blog con le catalane...nato per creare un filo diretto tra quello che succede a noi a Roma e le nostre Maria(s)... ma scrivere in francese non è la stessa cosa... quando arriva uno di quei momenti in cui i pensieri si affollano nella testa e non avresti altra voglia se non scrivere in ordine sparso...il buon vecchio italiano è l'arma più veloce... e quindi eccoci qui...


Beh iniziamo con un colpo ad effetto...(si lo confesso... il programma "tramonto" della macchina digitale fa miracoli!) uno di quei tramonti mozzafiato che Venezia è riuscita a regalarci... da altri punti della città il sole sparisce dietro porto Marghera... anche quegli scenari mozzano il fiato... ma in maniera completamente diversa... immaginatevi di vedere, invece del profilo di venezia, i contorni dei mega-edifici industriali, delle torri della centrale dell'enel...che alle volte sbuffano fiamme e qualche scheletro di metallo in lontananza...


Aria