Second life...

Ho appena finto di leggere l'articolo su D, l'inserto della repubblica, su Second Life (http://www.lindenlab.com/)... un mondo virtuale in cui puoi VIVERE una seconda vita..... creata un'identità... partendo con qualche soldo in tasca...puoi VIVERE una vita parallela.......perché quello che mi ha fatto venire il magone è che non è il solito giochino alla simcity in cui crei tante casettine ..tutte un po' uguali..piazzi qualche scuola..ogni tanto hai qualche incendio.. ed il mondo cresce... qui si parla veramente di REALTA' VIRTUALE.... REALTA'.... Second Life ha una sua economia.... ci si guadagna.... e questo è quello che mi fa venire un magone.... un ingegnere italiano (io non faccio commenti, ingegneri miei!!!) ha comprato un'isola all'interno di Second Life, ci ha ricostruito i Parioli ed ha iniziato ad offrire servizi per congressi, conferenze.... risultato??? La Microsoft, nei Parioli virtuali piazzati su un'isola immaginaria, hanno presentato il loro nuovo sistema operativo, Vista!!!!!
Addirittura esistono dei reporter virtuali che riportano sulla stampa tradizionale cosa succede su Second Life... la Reuters, una delle maggiori agenzie di stampa, ha una sede virtuale(?) dentro Second Life... e, come se non bastasse, chi nella prima vita fa il semplice docente universitario, sceglie, nella sua second life, di fare il fotoreporter virtuale....e guarda guarda... le sue foto sono state pubblicate su Libération.... Più che vite parallele... questa è un'altra vita...brrrrrr.... io ho ancora il magone....

Yann Tiersen

Ok.. ok... a me è piaciuto... accolgo le obiezioni di alcuni sulla monotonia di certi momenti... poteva variare di più.. però c'ho ripensato e sono arrivata alla conclusione che mi è piaciuto!!... Mi rendo conto di non poter essere attendibile visto che avevo una febbriciattola latitante che mi ha fatto compagnia tutta la sera... ed il giorno dopo, e quello dopo ancora...ed anche venerdì... fino a ieri.. però dai miei ricordi un po' fumosi esce un giudizio positivo...
Sarò io che vedo sempre il bicchiere mezzo pieno???
bacio

Esami finiti....

Fatemi gongolare un po' per il plastichino... (-ino è una parola grossa!!!) di "architettura d'interni"... gongolo... gongola... gongolo........

Mystic patatella....

Per questa poesia dovete ringraziare Estella... l'ha scoperta da poco... per caso... ma l'ha amata subito... Lei me l'ha fatta conoscere ed io faccio altrettanto con voi... buona lettura... Aria

Lentamente muore

Lentamente muore

chi diventa schiavo dell'abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marcia,

chi non rischia e cambia colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco

e i puntini sulle "i"

piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle

che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno

di uno sbadiglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore

davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore

chi non capovolge il tavolo,

chi e' infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza

per l'incertezza per inseguire un sogno,

chi non si permette

almeno una volta nella vita

di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,

chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente

chi distrugge l'amor proprio,

chi non si lascia aiutare;

chi passa i giorni a lamentarsi

della propria sfortuna o

della pioggia incessante.

Lentamente muore

chi abbandona un progetto

prima di iniziarlo,

chi non fa domande

sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde

quando gli chiedono

qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo

richiede uno sforzo

di gran lunga maggiore

del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà

al raggiungimento

di una splendida felicità.

Pablo Neruda