ROMA - Crescita delle fonti rinnovabili e aumento dell'occupazione vanno a braccetto. La conferma arriva da un importante accordo tra Enel e Sharp ufficializzato oggi a Roma. L'azienda energetica italiana e la multinazionale giapponese hanno siglato un'intesa che prevede due punti essenziali. Il primo è l'installazione entro il 2011 di nuovi campi fotovoltaici per un totale di 161 MW in grado di produrre l'energia di cui hanno bisogno oltre 81.500 famiglie.
Il secondo punto riguarda invece la realizzazione in Italia di un impianto industriale per la produzione integrata di pannelli fotovoltaici basati sulla tecnologia di Sharp, un avanguardistico film sottile a tripla giunzione. Rispetto ai moduli tradizionali in silicio cristallino si tratta di un procedimento che consente un minore utilizzo di silicio, con evidenti risparmi economici, garantendo però prestazioni di efficienza simili a quelle dei moduli tradizionali.
"E' un'alleanza che consideriamo abbastanza unica a livello mondiale", ha commentato Francesco Starace, direttore Divisione Mercato di Enel nel corso della presentazione: "Due società che definiscono una strategia comune, con Sharp che entra con noi nella produzione di energia elettrica e noi che entriamo nella produzione di pannelli fotovoltaici".
La scelta di collaborare nasce infatti anche dalla necessità di sopperire a un inaspettato freno alla crescita del fotovoltaico. "Siamo in una situazione paradossale - ha osservato Starace riferendosi al coinvolgimento dell'Enel - perché siamo molto avanti per la costruzione di una rete di installatori capace di cogliere la domanda e abbiamo invece una strettoia dovuta alla scarsezza dell'offerta di pannelli. Su questo il ritardo non è nostro ma di tutti".
Ritardo che non ha comunque impedito al fotovoltaico di registrare in questi ultimi mesi nuove cifre da boom. Il Gestore dei servizi elettrici ha infatti appena rivisto i dati sul 2007, fissando a 69,9 MW la potenza installata, mentre, per il solo anno in corso, risultano in esercizio 3.064 nuovi impianti per una potenza di 33,6 MW. Dati che se da un lato parlano di un boom eccezionale, con una potenza installata nel solo 2007 pari a quanto è stato realizzato complessivamente in quasi 30 anni, dall'altro certificano dell'ambizione rappresentata dai 161 MW previsti dall'accordo Enel-Sharp.
I dettagli dei due progetti sono ancora tutti da definire, ma l'idea di massima è quella di distribuire i campi fotovoltaici sul territorio, senza concentrarli in una zona precisa, mentre resta ancora da verificare dove far sorgere lo stabilimento di produzione dei pannelli. Al momento l'unica certezza al riguardo sembra essere la scelta di una località costiera, dove è possibile sfruttare i servizi portuali. "La produzione - ha sottolineato infatti Starace - non sarà esclusivamente destinata verso l'interno ma verrà indirizzata anche alla crescita del fotovoltaico negli altri paesi del Mediterraneo".
Nessun commento:
Posta un commento